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LA BASILICA CATTEDRALE

La Cattedrale è senza dubbio la chiesa medievale più importante, il punto di raccolta e di riferimento spirituale dell'intera comunità. La sua costruzione fu avviata tra la fine del XI e l'inizio del XII sec.
La facciata principale, in stile romanico pugliese, si presenta tripartita in esatta corrispondenza con le tre navate.
Il corpo centrale, più alto e più largo di quelli laterali, termina con il fastigio triangolare sottolineato da archetti rampanti; su di esso spicca un ampio ed artistico rosone, costituito da una doppia cornice intagliata del XIV sec., ricca di elementi decorativi; nel centro presenta una raffigurazione allegorica riferentesi al Cristo. La facciata principale presenta tre portali, forse per ricordare la SS. Trinità, come in tutti i templi cristiani: la porta centrale, detta Porta Magna, dalla quale entravano e uscivano le processioni; la porta sinistra, detta Guidoncenea (o dei pellegrini), attraverso la quale introducevano i pellegrini; la porta destra, detta porta del giudizio, dalla quale si facevano uscire le salme dei defunti dopo il rito religioso.
Le facciate laterali non sono quelle della pianta originale, poiché esse furono abbattute in epoca barocca ed al loro posto furono aggiunte delle cappelle laterali, a loro volta eliminate con i restauri del tempio dopo l'incendio del 1911 che, diretti dall'architetto S.Simone , si prefissero di ridare alla cattedrale tutto il fascino romanico deturpato con l'avvento del barocco.
L'interno dell'edificio, ispirato al romanico pugliese, consiste in un impianto basicale a croce patibulata (ossia come una T maiuscola) a tre navate con il transetto sul quale si aprono tre absidi semicircolari allineate.
La navata centrale è larga pressappoco il doppio di quelle laterali ed è separata da queste da robusti pilastri affiancati da semicolonne che reggono, sulle navate laterali, un matroneo non accessibile. Il matroneo si affaccia sulla navata centrale con una serie di trifore, le cui colonne sono sormontate da raffinatissimi capitelli a stampella, che mostrano una notevole varietà di temi e soggetti (vegetali, zoomorfi, antropomorfi) rivelatori di una vaga ispirazione bizantina.
La navata principale è chiusa da un arco a sesto acuto, oltre il quale, subito dopo il transetto, si apre l'abside centrale sormontato da una bella finestra del XIV sec., che risente gli influssi arabomusulmani oltre che lombardi, specie in quel singolare e spiccante arco zigzagato. L'abside laterale sinistro presenta un affresco trecentesco; quello di destra un altare dedicato a San Flaviano, di cui si conserva una preziosa reliquia.
Le navate laterali sono fiancheggiate da altari, tra i quali ricordiamo quello nella navata sinistra dedicato alla Madonna della Fonte, protettrice di Conversano.

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